Si pratica una gestione naturale del vigneto, il meno interventista possibile, e dal 2016 su iniziativa di Christophe, il Domaine Tellier ottiene la certificazione HVE (Haute Valeur Environnementale) per poi andare oltre verso una conversione alla viticoltura biologica. Ognuna delle 18 parcelle è unica, ha una propria storia, un suolo, un clima e dei vitigni diversi. Così, per rispettare l'origine di ogni uva, Quentin, sceglie di vinificarle separatamente e in botti di legno per permettere agli aromi di esprimersi al meglio.