Tuttavia, si notò che molte piante morirono, tranne quelle che avevano sviluppato un proprio apparato radicale. Sulla base di questa osservazione si decise, nel 1973, di reimpiantare l'intero appezzamento con una selezione di massa, il Pinot Noir non innestato, come era stato in origine. Oltre trent'anni dopo, le viti sono ancora vive e producono uve di qualità superiore, si decise così di fare uno Champagne specifico, ma solo in annate veramente grandi. Questo Champagne è il riflesso del Domaine Nicolas Maillart e della loro vocazione a far emergere i sapori dei terroir dello Champagne.