Il vino che ne deriva, per ogni Vigneron, deve essere davvero di qualità eccezionale perché ogni singolo socio rappresenta non solo se stesso ma tutta l’associazione di cui fa parte. Un associato non è obbligato a presentare i suoi vini ogni anno, lo fa solo quando ritiene che le uve raccolte siano di qualità straordinaria.
Quando il Club concorda che i vini base siano di qualità sufficiente, il Vigneron ha il permesso di imbottigliare il vino nella bottiglia Special Club e di indurre la seconda fermentazione.