Allo scoppio della guerra civile americana si recò personalmente negli Stati Uniti per recuperare i propri crediti e fu protagonista di molte avventure, venne anche imprigionato a New Orleans con l’accusa di essere una spia. Gli americani lo soprannominarono Champagne Charlie, che è anche il titolo della sua biografia e del film del 1989 con Hugh Grant, che narra la sua storia.