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Eredità, Innovazione e Successo: le Vigneronnes della Champagne

Marzo è il mese delle donne e anche quest’anno, in concomitanza della Giornata Internazionale della Donna, vogliamo riservare il nostro articolo al riconoscimento e alla celebrazione delle donne dello Champagne.

In un contesto storicamente dominato da uomini, oggi la presenza delle donne nelle aziende vitivinicole è particolarmente significativa e porta con sé un impatto importante, rappresentando una sfida agli stereotipi e un’apertura ad una maggiore inclusione anche verso le nuove generazioni di donne interessate al settore del vino.

Il lavoro di viticoltrice, enologa, sommelier, attività impensabili fino a qualche decennio fa per le donne, fanno comprendere quanta strada sia stata fatta fino ad oggi, e come riconoscere il contributo delle donne in questo settore rappresenti un passo importante verso una maggiore equità di genere e allo stesso tempo un modo per riconoscere meriti e capacità indipendentemente dal genere.

Inoltre, la presenza di nuove generazioni di donne nell’ambito vitivinicolo porta una prospettiva fresca e dinamica creando un affascinante mosaico di approcci e prospettive e gettando le basi per il progresso nel settore Champagne.

Nella Regione Champagne sono molte le Vigneronnes che gestiscono le proprie aziende vinicole o collaborano con la famiglia nelle operazioni di produzione; Vigneronnes talentuose e appassionate, innovatrici e leader, ciascuna con la propria storia di successo. Ve ne raccontiamo qualcuna, prendendo spunto dalle NOVITA' del nostro shop online che potete trovare QUI.

Storie di Vigneronnes che raccontano il futuro della Champagne

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Nuove prospettive.

È il 2023, quando Marie-Marjorie, sesta generazione della famiglia di produttori dello Champagne Laurent-Gabriel nella Vallée de la Marne, decide di dare una svolta all’attività di famiglia, creando il proprio progetto, il Domaine des Arondes. Arondes, che in francese antico significa rondine, vuole essere il simbolo di purezza e rinascita, un ciclo che si rinnova tra fedeltà all’eredità famigliare e la capacità della nuova generazione di perseguire un’evoluzione necessaria. I primi esperimenti di micro-vinificazione di Marie risalgono al 2012 e sono tutt’ora la base del suo lavoro di ricerca che si prefigge di esplorare le caratteristiche specifiche dei vitigni, evidenziando le influenze del terroir, del clima e delle tecniche colturali sulla qualità e sul profilo aromatico del vino. Da poco nel nostro shop online, vi consigliamo di provare il suo Champagne J’t’emmène au vent, un Millésime 2015 prodotto esclusivamente da uve Pinot Noir di Avenay Val d'Or con un lungo affinamento sui propri lieviti di almeno 84 mesi.

Innovazione e creatività.

Ad Oger, nella Côte Des Blancs, Sophie Launois gestisce una piccola produzione di Champagne, circa 1200 bottiglie di un’unica ed esclusiva cuvée, Le Moulin, una nicchia esclusiva nel panorama champenois. 100% Chardonnay da vigne dell'omonima parcella Le Moulin, il piccolo ed esclusivo vigneto da cui viene prodotto è stato piantato nel 1947 dal nonno di Sophie, Léon Launois, ed è gestito secondo i rigorosi principi dell’agricoltura biologica. Blanc de Blancs della vendemmia 2017, questo Champagne vinifica ed affina in fût de chêne per almeno 36 mesi con dosaggio finale di 3 g/l (Extra Brut).colette_bonnet_oudiette_x_filles_champagne.jpg

Successione familiare.

Colette Bonnet, figlia e nipote di viticoltori da molte generazioni, gestisce insieme alla famiglia l’omonimo Domaine Colette Bonnet con i suoi 2,25 ettari di vigne a Noë-les-Mallets, nel cuore della Côte des Bar. Le vigne di età media di 20 anni sono coltivate a Pinot Noir, Pinot Blanc e Chardonnay secondo i principi della viticoltura biologica certificata. Dal 2021 il Domaine dispone di un centro di pressatura all’avanguardia, creato e gestito da Colette con il fratello Bélorgeot Thierry, anche lui Vigneron. Se non avete mai provato un Blanc de Blancs a base Pinot Blanc è il momento di farlo: lo Champagne Pinot Blanc Millésime 2018 è frutto del 100% Pinot Blanc vinificato secondo un modello di intervento minimo con affinamento per oltre 36 mesi e dosaggio pari a 4 g/l (Extra Brut). Uno Champagne dall’impronta minerale con un’effervescenza cremosa, sostenuta da un'acidità agrumata e di frutti bianchi.

Abilità manageriali.

Nel 2014 le sorelle Margot e Charlotte, terza generazione della famiglia Oudiette, decidono di entrare nella gestione del Domaine familial proseguendo la tradizione della produzione di Champagne seguendo le orme della nonna Arlette e della madre Florence. A Epernay le due sorelle creano il B&B “La Poterne” e avviano il progetto Sensations Vigneronnes, un'esperienza ludica e gastronomica organizzata presso il Domaine. Lo Champagne Extra Brut Les Sablonnières firmato Oudiette x Filles è frutto del 100% Pinot Noir dell’omonimo lieu-dit situato a Beaunay, villaggio nel Coteaux du Petit Morin. Uno Champagne profondo, di carattere, vinificato in fûts de chêne con affinamento per almeno 10 mesi in botte. Malolattica spontanea, nessun processo di refrigerazione né di filtrazione e affinamento in bottiglia per circa 36 mesi prima del dégorgement. Un Blanc de Noirs dal profilo gustativo che parla del prezioso terroir da cui ha origine.

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